Nell'Inghilterra edoardiana, la giovane e raffinata Lucy Honeychurch intraprende un viaggio di scoperta a Firenze, accompagnata dalla sua prudente cugina Charlotte Bartlett. Tra le mura di Pensione Bertolini, affollata di turisti britannici, Lucy incrocia il destino degli Emerson: il padre, dal carattere esplicito e ritenuto volgare da Charlotte, e il figlio George, un giovane pensieroso che trova nella cultura italiana un faro per la sua esistenza.
Fra gli affreschi di una Firenze ricca di storia e i sentieri di impronte rinascimentali, un evento inatteso, durante un'escursione collettiva, scuote l'animo di Lucy e la spinge ad un ritorno prematuro nella campagna inglese. Qui, la sicurezza di un fidanzamento con il benestante e impassibile Cecil Vyse sembra attendere Lucy: una promessa di stabilità sociale, ma priva del fuoco che arde sottile nella sua anima.
Le correnti della vita, tuttavia, riportano gli Emerson a Summer Street, e George trova ospitalità nei fine settimana presso la famiglia Honeychurch. La presenza di George mette Lucy di fronte a un labirinto di menzogne, in gran parte tessuto da lei stessa, mentre lotta con la propria identità e desideri reconditi.
"Camera con vista", un affresco di amore e sincerità, sfida le rigide aspettative sociali dell'epoca, invitando lo spettatore a riflettere sulla forza dei sentimenti genuini e sulla ricerca dell'autenticità. Sarà capace Lucy di lasciarsi ispirare dalle sue esperienze sotto il sole toscano e di assecondare le proprie passioni, trasformando così il proprio destino?