"All Eyez on Me" è la rappresentazione cinematografica della vita di Tupac Shakur, un'icona della musica hip-hop la cui esistenza è stata tanto luminosa quanto travagliata. Il film si apre con un'immagine intima di Tupac nella Clinton Correctional Facility nel 1995, dove un documentarista si prepara a svelare le molteplici sfaccettature del suo percorso di vita.
Nato nel cuore di una famiglia legata ai Black Panthers, Tupac eredita dalla madre Afeni e dal patrigno Mutulu una consapevolezza acuta delle ingiustizie sociali e un indomito senso di orgoglio nero. La sua infanzia si snoda attraverso le insidiose strade di New York, dove la realtà aspra e cruda lo costringe ad affrontare la durezza di essere nero in America.
Eppure, l'ardore rivoluzionario della madre lascia presto spazio a una ricerca personale di identità: nella Baltimore School for the Arts, il giovane Tupac stringe un'amicizia significativa con Jada Pinkett e comincia a canalizzare il suo talento nella poesia e nella narrazione. Attraverso le parole e la musica, egli si distacca dagli ideali materni per intessere il proprio cammino rivoluzionario attraverso il mondo dell'hip-hop.
La sua carriera musicale decolla con l'ingresso nel gruppo Digital Underground e l'affermazione nel panorama rap è rapida. Gestito da Leila Steinberg, Tupac diventa una stella, ma la tua ascesa non è priva di ombre. Testi controversi e tensioni con i produttori discografici sono solo l'inizio di un viaggio nel quale fama e conflitti si intrecciano, culminando nella faida storica con Biggie Smalls.
"All Eyez on Me" vi porta nel cuore pulsante della cultura hip-hop, esplorando le complessità di un uomo che non ha solo inciso tracce discografiche, ma ha lasciato un'impronta indelebile sulla tela sociale del suo tempo. Questa è la storia non solo di un artista, ma di un simbolo di lotta e di speranza, la cui vita continua a risuonare lungo le strade dell'America e oltre.