All Is Lost - Tutto è perduto (2013)

In "All Is Lost - Tutto è perduto", la tranquillità dell'infinito orizzonte dell'Oceano Indiano viene bruscamente infranta quando un navigatore solitario si risveglia nel cuore di un'imprevista disavventura. La sua barca a vela, la confidente di un'esistenza in mare, giace ferita, colpita da un contenitore alla deriva che lascia il marchio di una voragine aperta sul fianco - un invito non richiesto alle acque a reclamare il loro dominio. Con l'acqua che invade la cabina e i sistemi di comunicazione ridotti al silenzio, il nostro marinaio si ritrova improvvisamente isolato in una vastità implacabile. Ma non è l'uomo da lasciarsi sopraffare facilmente; con un ingegno come faro e la determinazione come vela, si adopera a riparare il danno visibile, senza sapere che la vera battaglia è appena iniziata. Mentre il sole brucia durante il giorno e le stelle osservano di notte, si trova a fronteggiare una tempesta che minaccia di cancellare ogni traccia della sua esistenza. Ogni onda è un muro da scalare, ogni raffica di vento un nemico da affrontare. Il viaggio si trasforma in una corsa contro il tempo e la natura, dove il capitano solitario deve navigare non solo le acque tumultuose, ma anche i meandri della speranza e della disperazione. "All Is Lost" è un inno alla resilienza umana, un viaggio viscerale sull'orlo dell'impossibile, dove ogni risorsa conta e la volontà di sopravvivere è l'ancora più salda in un mare di incertezze. Sarà il coraggio ad armare la bussola del nostro eroe, mentre si dirige verso quella che spera sia la via della salvezza, una rotta che potrebbe condurlo direttamente nel percorso dei mercantili. Ma il tempo è tiranno, le razioni si assottigliano e il destino gioca la sua imprevedibile partita. Sarà avvistato in tempo, o sarà il mare a reclamare un altro figlio errante?