Nel vibrante fervore della New York del 1929, dove i sogni si intrecciano con le ambizioni e la città brulica di vita, "Piccoli gangsters" ci catapulta in un mondo straordinariamente familiare eppure del tutto unico. Siamo nell'epoca del proibizionismo, ma dimenticatevi dei soliti gangster: qui ogni ruolo è interpretato da talentuosi bambini, facendoci sorridere con una versione miniaturizzata e innocente di una realtà altrimenti oscura.
In questo microcosmo grottesco e spettacolare, incontriamo Bugsy Malone, un giovane ambizioso che si fa strada nel sottobosco criminale della città. La sua scalata lo vede coinvolto nello scontro tra il rumoroso Fat Sam, padrone del locale Grand Slam Speakeasy, e l'elegante rivale Dandy Dan, due magnati della mala che si contendono il dominio con insolite "armi": i "splurge guns" che sparano schiuma anziché piombo.
Tra inseguimenti in auto a pedali e sparatorie di panna, spicca la figura di Tallulah, interpretata da una giovanissima Jodie Foster. Lei è la fidanzata maliziosa di Fat Sam, una ragazza dallo spirito libero che incanta con le sue performance canore e ci trascina nel vortice di energia che contraddistingue l'atmosfera del film.
Con melodie incantevoli e testi arguti del premiato compositore Paul Williams, "Piccoli gangsters" è un'esaltante commedia musicale che tocca le corde della nostalgia, pur restando fresca e originale. Un viaggio in un universo in cui l'innocenza dell'infanzia si sposa con le aspirazioni adulte, regalando al pubblico un'esperienza cinematografica indimenticabile.