Le relazioni pericolose (1988)

Nell'opulenta cornice della Francia del XVIII secolo si snoda un pericoloso giro di valzer tra desiderio e inganno, danzato con maestria dalla Marchesa de Merteuil e dal Visconte de Valmont. Ex amanti e maestri nell'arte della seduzione, i due si dilettano in un gioco di manipolazione sessuale, estraendo piacere dal potere di influenzare gli altri per puro divertimento e vendetta. Valmont, libertino di fama e amante della sfida, cerca di sedurre per sport, mentre Merteuil, desiderosa di vendicare le ingiustizie subite, usa la sua abilità per affermarsi in una società che la relega a un ruolo di second'ordine. La posta in gioco si alza quando Merteuil incarica Valmont di corrompere l'innocente Cécile de Volanges, sua nipote, prima che questa si sposi con Bastide, un tempo amante di Merteuil e unico uomo ad averla mai respinta. Merteuil promette a Valmont una notte di passione qualora egli riesca nell'impresa, ma Valmont è affascinato da un'altra donna, la virtuosa Madame de Tourvel, una donna sposata e temporaneamente ospite della zia di Valmont. Nel frattempo, Merteuil ingaggia il Chevalier Danceny, umile maestro di musica, per corteggiare Cécile, aumentando la complessità del piano e i rischi del gioco. Intrighi e seduzioni si intrecciano in una morsa sempre più stretta, e Merteuil e Valmont si ritrovano invischiati nella rete che hanno tessuto, con le loro strategie che prendono pieghe inaspettate e minacciose. La passione si trasforma in un vortice mortale, dove la distinzione tra predatore e preda sfuma, e una relazione pericolosa prende vita, portandoli su un cammino di punto di non ritorno. Le conseguenze delle loro azioni saranno devastanti e il gioco una volta eccitante di amore e inganno precipita verso un finale che rischia di travolgere tutti i protagonisti in un destino ineluttabile.