La morte ti fa bella (1992)

Nel fervore sfrenato di Broadway nel 1978, la vanitosa e decadente attrice Madeline Ashton incanta il pubblico con la sua interpretazione in "Songbird". Nello scintillio dei riflettori e degli applausi, accoglie nella sua loggia la scrittrice in erba Helen Sharp e il suo fidanzato Ernest Menville, un promettente chirurgo plastico. Il trio, legato da un intreccio di rivalità e desiderio, vede presto le loro vite cambiare drasticamente quando Menville lascia Helen per unire il suo destino a quello di Madeline. Sette anni dopo, le pagine della vita si sono riscritte in modo sorprendente: Helen, consumata dall'ossessione di vendicarsi di Madeline, emerge dalla clinica psichiatrica trasformata, sfoggiando una bellezza che sfida il tempo. Nel 1992, il matrimonio tra Madeline e Menville è ormai un relitto, con lui trasformato in un custode alcolizzato e lei attrice in declino. Un invito inaspettato a una festa, dove Helen presenterà il suo romanzo "Forever Young", spinge Madeline verso il misterioso tempio della giovinezza di Lisle Von Rhuman, dove una pozione miracolosa promette eterna bellezza. Tuttavia, quando la gelosia si trasforma in un piano mortale, si scatena una spirale di eventi inaspettati: un incidente domestico si rivela non essere il finale previsto per Madeline, che si rialza dall'antico pavimento con una vitalità soprannaturale. Helen, giunta per festeggiare la sua vittoria, si trova faccia a faccia con un enigma che sfida la morte. Le due nemiche si ritrovano ad affrontare un'esistenza eterna, ma a un prezzo inimmaginabile. In un gioco di alleanze e tradimenti, dove il segreto dell'immortalità diventa una maledizione tanto quanto una benedizione, Madeline e Helen si rendono conto di avere bisogno di Menville più che mai. Ma il loro burattinaio ha altri piani in mente. "La morte ti fa bella" è una commedia nera che intreccia satire sulle ossessioni della bellezza, amore immortale e vendette ultraterrene, invitando lo spettatore in un turbine di risate e orrori dall'esito imprevedibile.