Certamente, forse (2008)

Nella vivace cornice di Manhattan, il trentenne Will Hayes si ritrova in bilico tra un presente incerto, segnato da un divorzio in corso, e un passato ricco di affetti e ambizioni. La sua curiosa figlia di dieci anni, Maya, ignara delle complesse dinamiche adulte, desidera solo comprendere come sono nati l'amore e il legame tra i suoi genitori. Così inizia la storia di Will, che si trasforma in una sorta di favola moderna raccontata dalla voce del protagonista. Ritroviamo Will nel 1992, giovane e colmo di speranze, mentre si trasferisce a New York dal Wisconsin, con il sogno di lasciare il segno nella politica lavorando alla campagna elettorale di Clinton. Il suo racconto si dipana tra le avventure di un giovane uomo che impara a navigare tra gli scogli della politica e della vita di città, tessendo al contempo la storia dei suoi rapporti con tre donne molto diverse tra loro. C'è Emily, la dolce fidanzata del college e ragazza della porta accanto; April, l'amica fidata e consigliera, estranea alle dispute politiche; e infine, una giornalista ambiziosa e spirito libero. Per mantenere la storia adatta a un pubblico giovane e per aggiungere un tocco di mistero, Will maschera i nomi delle protagoniste, trasformando Maya in una piccola detective che deve indovinare l'identità di sua madre. Mentre Will svela i capitoli della sua vita sentimentale, Maya raccoglie i frammenti del puzzle amoroso del padre e comincia a capire che l'amore può essere complicato e sorprendente, un viaggio dove non sempre tutto va come ci si aspetta. La narrazione di Will non è solo un viaggio nel tempo, ma un percorso di scoperta condivisa che li porterà entrambi a riconsiderare le possibilità dell'amore, mostrando che, forse, non è mai troppo tardi per un lieto fine. "Certamente, forse" è una commedia romantica che incanta, intrattiene e fa riflettere, offrendo uno sguardo affettuoso e malinconico sui sentieri tortuosi che a volte l'amore decide di percorrere.