In una casa isolata, avvolta da un silenzioso abbraccio di boschi e campi di grano, due gemelli di nove anni attendono il ritorno della loro madre. L'estate brucia implacabile mentre i fratelli vivono in un mondo tutto loro, scandito da giochi e segreti sussurrati. Ma quando la madre fa ritorno, avvolta in bende post-operatorie dopo un intervento di chirurgia estetica, l'atmosfera cambia. I ragazzi percepiscono qualcosa di inspiegabilmente diverso: i movimenti, i gesti, persino le espressioni celate dalle fasciature sembrano appartenere a un'altra persona.
La casa diventa teatro di un inquietante balletto di sguardi e sospetti. I gemelli, ora come due piccoli detective nel cuore di un mistero che li riguarda da vicino, si muovono tra corridoi e stanze alla ricerca di quella verità che sembra sfuggire loro. Il legame fraterno diviene la loro unica certezza in una spirale di dubbi, mentre cercano di comprendere se quella figura materna cambiata sia davvero colui che sostiene di essere.
"Goodnight Mommy" è un viaggio attraverso l'innocenza, il dubbio e la ricerca dell'identità, dove la fiducia fondamentale che lega madre e figli viene messa a dura prova, e dove le risposte potrebbero non essere così semplici come sembrano. Un film che intreccia suspense e dramma psicologico, invitando lo spettatore a porre la questione: quanto conosciamo davvero le persone che ci sono più vicine?