Nell'oscurità dilaniata dalla guerra, una tragedia familiare segna indelebilmente il destino del giovane Hannibal Lecter. Nella fredda Lituania, dilaniata dalla Seconda Guerra Mondiale, Hannibal assiste impotente alla morte barbarica dei suoi genitori e al sacrificio orrorifico di sua sorella Mischa, eventi che fonderanno il nucleo del suo essere tormentato e vendicativo. Orfano e trafitto dal dolore, Hannibal trova rifugio in Francia, ospite della sua aristocratica zia, Lady Murasaki Shikibu, dove il legame con lei diventa il solo faro nella notte della sua esistenza.
Con la mente di un genio e l'animo di un artista, Hannibal si immerge negli studi di medicina a Parigi, affinando conoscenze che serviranno a un fine ben più oscuro del semplice sapere accademico. Nel profondo di sé, la sete di vendetta per l'atroce fine di Mischa freme, in attesa del momento giusto per essere placata.
Come un cacciatore paziente, Hannibal traccia il percorso del suo riscatto in sangue, attraendo nella sua tela coloro che hanno macchiato la sua famiglia con il peccato imperdonabile. La sua è una giustizia crudele e personale, dove il confine tra onore e barbarie sfuma in una danza macabra.
Mentre il giovane Hannibal persegue la sua missione, la città delle luci diviene testimone della nascita di un predatore altrettanto affascinante quanto letale. Ogni traccia di umanità si mescola a un desiderio primordiale di equilibrio, dove la carne non è solo cibo per il corpo, ma tributo per un'anima dilaniata.
Questa è la storia delle origini di un mostro, dove il prezzo del dolore è pagato in moneta di carne e ossa e dove il sapore della vendetta si annida tra i corridoi della mente come un sussurro mortale. "Hannibal Lecter - Le origini del male" è un viaggio inquietante nelle profondità di un animo spezzato, un invito a non incrociare mai la strada di colui che è diventato sinonimo di terrore: predate, ma non diventate mai la preda di Hannibal.