Nell'affascinante sequela di esperimenti strampalati del Professor Wayne Szalinski, "Tesoro, mi si è allargato il ragazzino" ci immerge nuovamente nel fervore scientifico del nostro bizzarro inventore. Dopo aver rischiato la pelle con la sua macchina rimpicciolente in "Tesoro, ho ristretto i ragazzi", Szalinski è ora ossessionato dall'idea di rivoluzionare il suo invenzione: questa volta, per ingrandire gli oggetti.
Ma come spesso accade negli esperimenti di confine, tutto prende una piega inaspettata quando il fascio di energia trasformativa colpisce l'inesperto soggetto della famiglia Szalinski: Adam, il tenero bimbo di due anni, diventa il centro di un crescendo di eventi giganteschi. Con il suo inseparabile coniglietto di peluche, Adam diventa rapidamente troppo grande per la sua cameretta, e per qualsiasi altra stanza della casa.
Il problema cresce, letteralmente, quando scopriamo che ogni scintilla di elettricità rende Adam ancora più colossale, fino a farne un biondo gigante che, con passi da centinaio, trasforma la scintillante Las Vegas nel suo personale parco giochi. Ogni grattacielo e insegna luminosa diventa un giocattolo nelle sue manine ciclopiche, e la città si trasforma in un tavolo da gioco per le sue innocenti, ma pericolose, manovre di esplorazione.
Con il tempo che scorre inesorabile e un bambino che continua a crescere, Szalinski è costretto a una corsa contro il tempo per invertire l'espansione del figlio prima che Las Vegas diventi soltanto un ricordo in mezzo ai blocchi del Lego di Adam. Riuscirà il nostro eroe inventore a fermare il processo di crescita prima che il cuore pulsante del Nevada diventi poco più che un aneddoto di famiglia? Nel labirinto della sua genialità, Szalinski deve trovare la soluzione e salvare la città dal diventare il più grande parco giochi della storia.