Falso tracciato (1999)

Nel frenetico microcosmo dei controllori del traffico aereo di New York, dove ogni frazione di secondo può essere fatale, spicca la figura di Nick Falzone (John Cusack), il re indiscusso di questo regno sospeso. Con una miscela di precisione e coraggio, Nick dirige con maestria un intricato balletto di decolli e atterraggi, mantenendo l'ordine nei cieli sovraffollati di Kennedy, LaGuardia e Newark. La sua vita, al pari del suo lavoro, è un perpetuo flirt con il confine sottile dell'equilibrio. Ma l'universo di Nick va incontro a una scossa tellurica con l'arrivo di Russell Bell (Billy Bob Thornton), un nuovo controllore dal Sudovest, il cui modus operandi sembra spregiudicato, ma è in realtà impeccabile. Russell, figura zen con un'aura di calma inquietante, ha una passione per gli aerei così intensa da essersi lasciato avvolgere dal turbine di un Boeing 747 solo per percepirne la potenza. La competizione che scoppia tra lui e Nick elettrizza un ambiente già denso di adrenalina. La rivalità si infiamma, tracimando dalla sala radar alla sfera privata. Mentre Nick si sente attratto dalla misteriosa e libera moglie di Russell, Mary (Angelina Jolie), anche Connie (Cate Blanchett), la moglie di Nick, non resta immune al fascino enigmatico di Russell. La vita personale e quella lavorativa si confondono in un gioco al gatto e al topo ad alta velocità. Proprio quando la tensione tra i due contendenti raggiunge il punto di ebollizione, Russell svanisce con la stessa discrezione con cui era apparso. Nick si trova al limite, oscillante tra la lucidità e la follia, e deve affrontare la turbolenza di una vita professionale e privata in frantumi. Inizia così una ricerca disperata per riconquistare il controllo, risanare il suo matrimonio e recuperare il suo status nel mondo esaltante e rischioso di "Falso tracciato". Un racconto avvincente di rivalità e redenzione, dove il cielo non è un limite ma un campo di battaglia.