Quando il passato irrompe nel presente, ciò che ne consegue è una lotta contro il tempo e la storia. "Woman in Gold" è il racconto della coraggiosa Maria Altmann, una donna ebrea che si trova ad affrontare l'imponente governo austriaco per rivendicare ciò che le è stato crudelmente sottratto: un ritratto inestimabile, "La donna in oro" di Gustav Klimt, che ritrae sua zia e che è diventato un tesoro nazionale.
Dopo essere fuggita dalle grinfie naziste e aver ricominciato una vita a Los Angeles, una serie di lettere ritrovate aprono una ferita che il tempo non ha saputo rimarginare, e riaccendono in Maria la determinazione di riprendersi l'eredità di famiglia. Con l'aiuto di un avvocato giovane e determinato e di un giornalista investigativo comprensivo, Maria si immerge in un viaggio emozionante, che ci porta a fare i conti con le ombre di un'epoca buia e con le complessità della memoria e della giustizia.
Intrecciando il presente con ricordi struggenti d'un Vienna perseguitata, "Woman in Gold" non è solo la battaglia per un dipinto, ma è anche un viaggio affascinante attraverso la resilienza dell'animo umano e il valore dell'eredità culturale. Un affresco emotivo che mette in luce la bellezza e il dolore, e che invita lo spettatore a riflettere su quanto sia importante, a volte, lottare per la giustizia e per la verità.