Pose (2018)

Negli anni '80, sullo sfondo di una New York elettrizzante e in pieno fermento, si snoda la trama di "Pose", un dramma musicale che si addentra con audacia nel fulgido universo della ball culture, un'oasi di espressione e rifugio per la comunità LGBTQ, spesso emarginata e derisa. La serie intreccia destini ed esperienze all'ombra dell'opulento mondo dell'era Trump e della vibrante scena sociale e letteraria del downtown. Al centro della narrazione troviamo Blanca, che, sfidando le avversità e il rifiuto della sua famiglia biologica, decide di fondare una "casa", un nucleo di affetti scelti che offre sostegno a giovani LGBTQ in cerca di accettazione e amore. Tra le mura domestiche accoglie Damon, un ballerino dal talento inespresso, disposto a tutto pur di lasciarsi alle spalle un passato di incomprensioni. Le "balls", vertiginose competizioni di ballo e sfide di stile, diventano il teatro di una lotta senza esclusione di colpi, dove il giudizio si base su outfit elaborati, atteggiamenti sfacciati e prestazioni di danza mozzafiato. Le tensioni si acuiscono quando Blanca e i suoi si scontrano con Elektra, la loro ex "madre" di casa, in una rivalità carica di passione e determinazione. Pray Tell, padrino spirituale di questi giovani talenti, offre saggezza e conforto, mentre Angel, una lavoratrice della strada con un cuore d'oro, si trova invischiata in una storia d'amore complicata con Stan, un nuovo cliente diviso tra il desiderio e gli obblighi verso la sua ignara moglie. "Pose" è una celebrazione di coraggio e di resilienza, una finestra su un mondo nascosto dove il glam e il grido di libertà si fondono in una danza sfrenata, e dove ogni passo, ogni vogue, ogni sguardo è una dichiarazione d'indipendenza contro le avversità di un'epoca difficile per chi sogna di vivere senza maschere.