1941 - Allarme a Hollywood (1979)

Nelle fredde correnti di dicembre del 1941, mentre l'eco del bombardamento di Pearl Harbor ancora risuona come cupo presagio, gli Stati Uniti sono proiettati nel vivo della Seconda Guerra Mondiale. La tensione si taglia con un coltello in California, dove l'odore di paura e paranoia si diffonde come nebbia. Con la minaccia di diventare il prossimo bersaglio nemico, la popolazione è sull'orlo del caos e la risposta è tanto bizzarra quanto disperata: una variegata brigata di forze difensive statunitensi si mobilita in un'audace impresa per fortificare la costa da un'invasione giapponese che molti ritengono imminente. Ma è nell'intricata tela di questo scenario che si snoda una commedia degli errori su grande scala. Tra spettacolo e budget faraonico, "1941 - Allarme a Hollywood" rivela il lato comico della guerra. Sotto il manto dell'isterismo collettivo, un sottomarino giapponese solca di nascosto le acque tempestose in missione di ricognizione, con un obiettivo alquanto insolito: il luccicante universo di Hollywood. In una narrazione che si dipana su più fronti, un capitano della Kriegsmarine tedesca osserva questa follia, aggiungendo un ulteriore livello di caos al quadro generale. Il film è un vortice di isteria, commedia e guerra, dove l'assurdità della situazione dipinge un quadro indimenticabile di un mondo sull'orlo dell'abisso. "1941 - Allarme a Hollywood" è una celebrazione cinematografica che dimostra come, anche negli angoli più bui della storia, ci sia sempre spazio per una risata e per un raggio di luce.