Il profeta (2009)

Malik El Djebena, diciannovenne franco-algerino, varca la soglia di Brécourt, un penitenziario dove presto scoprirà che la sopravvivenza è un'arte che richiede astuzia e coraggio. Cresciuto tra le mura di istituti minorili, Malik, analfabeta e privo di un'educazione formale, si trova catapultato in un universo carcerario dove le tensioni etniche e le gerarchie criminali regnano sovrane. La divisione è netta: da una parte i corso, detentori del potere grazie a legami con la sorveglianza; dall'altra, i musulmani, anch'essi in lotta per affermare la propria supremazia. Senza amici né nemici, Malik desidera soltanto scontare la sua pena in pace. Tuttavia, le dinamiche del carcere lo costringono ben presto a una scelta quando il capo corso, il mafioso sadico César Luciani, lo recluta per le sue losche attività, estendendo il raggio d'azione anche oltre le fredde mura di Brécourt. Costretto a cooperare, Malik si ritrova intrappolato in un gioco pericoloso che lo pone in cattiva luce sia agli occhi dei corso, che lo vedono come un "arabo sporco", sia per i musulmani, che ora lo guardano con sospetto. Ma la resilienza e l'ingegnosità di Malik non conoscono confini. Mentre il tempo scorre, egli inizia a tessere, passo dopo passo, le fila della propria rinascita. Il carcere diventa la sua scuola, un luogo di formazione crudele dove ogni decisione può significare la differenza tra la vita e la morte. Tra alleanze rischiose e tradimenti, Malik si fa portavoce di una storia di riscatto e di lotta per l'autodeterminazione. "Il profeta" è un viaggio intenso nel cuore oscuro del sistema penitenziario, dove il potere, la sopravvivenza e la riscoperta di sé si intrecciano in un destino che nessuno avrebbe potuto prevedere.