Alfie (2004)

Alfie è l'eterno scapolo britannico che, con il suo accento irresistibile e la lingua d'argento, seduce il cuore pulsante di New York City dal sedile di una lussuosa limousine. Sempre impeccabilmente vestito, questo moderno Casanova vede la vita come un carosello di piaceri effimeri e conquiste notturne. Circondato da donne stordenti che fanno parte del suo illustre portafoglio clienti, Alfie non concepisce la parola "impegno", ritenendola un concetto alieno al suo stile di vita libero e spensierato. La quiete apparente del nostro affascinante playboy viene sconvolta quando le conseguenze di una poco ponderata avventura con Lonette, la ragazza del suo migliore amico Marlon, si trasformano in un campanello d'allarme. La sua esistenza frivola e i giochi del cuore iniziano a mostrare il loro lato oscuro, lasciando anche Julie, la madre single che Alfie chiama fidanzata, in uno stato di costante inquietudine. Con una trama che serpeggia attraverso colpi di scena insospettati e realizzazioni amare, "Alfie" dipinge il ritratto di un uomo intrappolato nella tela delle sue stesse azioni. La sua vita da rubacuori incallito verrà messa in dubbio, spingendolo a riflettere sulla vera natura della felicità e sull'essenza stessa del suo essere. Questo viaggio emotivo invita lo spettatore a partecipare alla ricerca di Alfie della risposta a un interrogativo pressante: alla fine, di cosa si tratta in questa vita? Un film che esplora i meandri della personalità di un uomo al bivio, invitando chi guarda a unirsi a lui nel suo cammino di scoperta interiore.