Antiviral (2012)

In un futuro non troppo lontano, dove la celebrità è diventata una malattia e l'ossessione ha un prezzo, Syd March è un impiegato di una clinica non convenzionale. Questa istituzione commercia in un bene quanto mai particolare: virus vivi, raccolti dai corpi di celebrità ammalate, venduti come sacramento biologico ai loro fanatici seguaci. In questo mercato macabro, è possibile "condividere" il malessere intimo delle stelle, ma a un costo esorbitante. Syd, tuttavia, danza su un filo sottilissimo, contrabbandando segretamente questi virus prelibati all'interno del proprio corpo per fornire campioni illegali a gruppi di pirateria, che bramano una fetta di questo mercato di malattie delle celebrità. Il gioco pericoloso di Syd però si complica drammaticamente quando si infetta con il virus letale che ha ucciso la super sensazione Hannah Geist. In un istante, il suo corpo si trasforma sia in una bomba ad orologeria che in una miniera d'oro, rendendolo bersaglio sia di fan impazziti sia di collezionisti senza scrupoli. Mentre l'orologio ticchetta inesorabile, Syd deve disvelare il mistero che avvolge la prematura scomparsa di Hannah, prima di soccombere a una sorte analoga. "Antiviral" ci trascina in un distopico viaggio profetico, una narrativa contorta sull'ossessione per la celebrità e sulla pirateria biologica, in un mondo in cui la fama è una vera e propria patologia e il rimedio potrebbe rivelarsi fatale. Una trama che non mancherà di infettare la vostra immaginazione e di farvi riflettere sul bizzarro e inquietante valore che diamo alla vicinanza virtuale con le nostre icone.