La mala educación (2004)

Nel vibrante cuore di Madrid degli anni '80, si consuma un incontro destinato a cambiare le vite di due amici di vecchia data. Dopo sedici lunghi anni dalla loro separazione, il tentativo di rinascita artistica spinge Ignacio Rodriguez, ora aspirante attore con il nome d'arte di Angel Andrade, sulla soglia di Enrique Goded, divenuto un regista di successo. Con sé, Angel porta il peso e il potere di un manoscritto semi-autobiografico, una preziosa chiave che potrebbe aprire le porte del grande schermo grazie all'intercessione di Enrique. Il testo è un viaggio nei ricordi della loro gioventù, trascorsa nei corridoi della scuola cattolica di San Giovanni, dove le prime esperienze d'amore s'intrecciano con il sacro e il profano. Il preside e insegnante di letteratura, Padre Manolo, è figura centrale di quei giorni lontani – testimone e partecipe dei segreti, delle scoperte e dei turbamenti di Ignacio e Enrique. Il manoscritto racconta con intensità il loro legame, le prime esplorazioni sessuali e l'ambigua relazione di Ignacio con Padre Manolo, un rapporto che sfocia in una fantasia adulta di incontro e confronto. Ma l'Angel che si presenta a Enrique è quasi irriconoscibile rispetto all'Ignacio dei suoi ricordi; è l'ombra di un'amico che sembra perduto. Attraverso un intreccio di passato e presente, il ruolo cruciale di Padre Manolo aiuterà a far luce sulle metamorfosi subíte da Ignacio, gettando Enrique in un vortice di dubbi e rivelazioni. Le loro strade si incroceranno nuovamente, in un gioco di specchi tra la fine degli anni '70 e l'inizio del successivo decennio, dove verità celate e spettri del passato si mescolano, disegnando sul tempo un'affascinante tela di amore, perdita e redenzione.