Prima che sia notte (2000)

Nell'effervescente cuore dell'Avana del 1964, Reynaldo Arenas, giovane e promettente scrittore, inizia a tessere la trama della sua vita all'interno delle mura della Biblioteca Nazionale. Cresciuto nella rustica provincia di Oriente, coltiva fin dalla giovinezza un talento innato per la scrittura. La scoperta e l'accettazione della propria omosessualità lo spingono a cercare ispirazione e coraggio in un gruppo di persone con le quali condivide idee e sentimenti, intraprendendo un viaggio che lo porterà al riconoscimento internazionale come autore. La vita di Arenas si dipana in episodi poetici, tra intrecci d'amore, ribellione e espressione artistica. Incontra Pepe, un amante dallo status agiato, con cui vive una relazione altalenante e passionale negli anni. Arenas, sfidando apertamente il governo con la sua omosessualità, fa della scrittura il suo atto di resistenza più sfacciato, brandendo la penna come arma contro le autorità cubane che cercano di soffocare la sua voce, sia per le opere provocatorie che per la sua sessualità. Gli anni '70 vedono Arenas sempre più accerchiato dalle autorità, nonostante la giovanile partecipazione alla rivoluzione di Castro. I suoi manoscritti riescono a varcare il confine di Cuba, ma lui rimane intrappolato. Arrestato e detenuto ripetutamente per pretesti inconsistenti, trascorre due anni in prigionia scrivendo lettere per altri detenuti e contrabbandando all'esterno un romanzo segreto. Nel maggio del 1980, Arenas coglie un'insperata opportunità durante una purga di Castro contro i dissidenti e riesce a fuggire negli Stati Uniti. A Manhattan, trova compagnia in Lázaro Gomes Garriles, ma vive in povertà e senza patria. I demoni del passato continuano a tormentare la sua libertà appena conquistata. "Prima che sia notte" è un commovente sguardo sulla vita di Reynaldo Arenas: dalle sue origini umili fino ai suoi ultimi giorni nella città di New York. Artista a tutto tondo, Arenas usa la scrittura come strumento di vendetta contro il mondo che ha cercato di reprimerlo, componendo un vivido ritratto di tenacia, passione e spirito indomito.