Beirut (2018)

Nel fervore e nelle tensioni di Beirut del 1972, Mason Skiles, un esperto diplomatico americano, si ritrova a tessere legami familiari non convenzionali, accogliendo nella sua vita il giovane Karim, un ragazzino palestinese di 13 anni. La vita di Skiles, condivisa con la moglie Nadia, si dipana tra le pareti domestiche e gli intricati doveri diplomatici, finché la tranquillità della loro esistenza è frantumata da rivelazioni sconvolgenti: Karim è legato agli echi oscuri del massacro di Monaco. Una festa serale si trasforma in tragedia quando il passato di Karim irrompe violentemente, lasciando una scia di dolore e cambiando per sempre il destino di Skiles. Dieci anni dopo, la Beirut di un tempo è un ricordo lontano per Mason, ora affogato nei suoi lamenti e nell'alcol, distante dalle sale del potere e impegnato in dispute lavorative in una fredda New England. Ma il passato non è tipo da lasciarsi dimenticare facilmente: un richiamo urgente lo costringe a fare i conti con gli spettri che ha cercato di seppellire. Un vecchio amico è in pericolo e solo Skiles ha la chiave per salvarlo. Tornare a Beirut significa immergersi in un labirinto di intrighi e pericoli, dove alleanze, tradimenti e segreti si intrecciano in un gioco pericoloso che potrebbe costargli tutto. Riuscirà Mason a navigare le acque torbide della diplomazia e della propria coscienza per riportare a galla la verità? "Beirut" vi trascina in un viaggio teso e avvincente, dove ogni scelta ha il peso della storia e ogni silenzio nasconde una verità da scoprire.