In un futuro distopico, onde oscure di barbarie medievale avvolgono un avamposto assediato, ultimo baluardo di umanità in un mondo corrotto da guerre e terrore. Qui, il popolo vive intrappolato, assillato dall'ombra di Grendel, una creatura antropofaga che emerge dalle tenebre per mietere vittime innocenti. L'avamposto è retto da Hrothgar, un sovrano che combatte i propri demoni interiori e sospetta del tradimento e dell'assassinio perpetrato ai danni del suo genero, per mano del maestro d'armi.
In questo scenario desolato giunge Beowulf, un mercenario enigmatico la cui storia nascosta e straordinarie capacità catturano l'interesse di Hrothgar, della figlia Kyra e del popolo già provato della fortezza. L'arrivo di Beowulf infonde una fragile speranza ma, allo stesso tempo, alimenta sospetti e sussurri. Alcuni credono che sia stato ingaggiato dalla famiglia in lutto di Kyra per vendicare la morte del marito, ma le vere intenzioni di Beowulf rimangono celate come i segreti della notte.
Dotato di un'innata abilità nel percepire la presenza di Grendel e di guarire le proprie ferite con rapidità sovrumana, Beowulf si impegna non solo a dare la caccia al mostro, ma si ritrova anche invischiato in una rete di inganni e pericoli che va ben oltre la minaccia di Grendel. La battaglia lo porterà ad affrontare la madre altrettanto formidabile della creatura e a sondare le profondità del suo crescente legame con Kyra, mentre è costretto a fare i conti con il proprio oscuro segreto.
"Beowulf" (1999) è una crudele reinterpretazione dell'epica sassone dell'VIII secolo, un racconto mozzafiato di sopravvivenza, segreti e sacrifici, che trascina lo spettatore in un mondo in cui gli eroi sono imperfetti, i mostri terrificanti sono una realtà tangibile, e la sopravvivenza è tanto una questione di astuzia quanto di combattimento.