Best Wishes, Warmest Regards: A Schitt's Creek Farewell (2020)

Una retrospettiva di Schitt's Creek (2015), il piccolo show che ha sfondato, viene presentata alla luce delle riprese della sesta e ultima stagione. I co-creatori e star Eugene Levy e Dan Levy, padre e figlio, parlano della dinamica tra i due nello sviluppo dello show e, insieme agli attori, in particolare di quelli che durano nella sesta stagione, del processo di casting; Daniel parla inoltre della riunione degli sceneggiatori per tracciare gli archi narrativi in corso fino alle loro conclusioni nel corso di un massimo di quattordici episodi della sesta stagione. Viene presentato lo sviluppo della natura sopra le righe del personaggio di Moira, dalle sue parrucche al suo accento irriconoscibile, al suo vocabolario unico, con una menzione speciale al fatto che il suo guardaroba sia di autentici stilisti anziché di imitazioni di stilisti, una sfida all'interno del budget dello show. Viene discussa l'importanza dello show per la comunità LGBTQ, non solo per la presentazione di questi personaggi in modo semplice e concreto, ma anche per l'emergere di Moira come ultima icona gay. Viene presentata la lunga storia professionale e il rapporto di lavoro di Eugene Levy e Catherine O'Hara. Viene mostrata la natura di alcuni dei principali archi narrativi, in particolare le conclusioni delle storie d'amore di Alexis e Ted e di David e Patrick. I fan, tra cui diverse celebrità, discutono del loro amore per la serie e dei loro sentimenti per la sua fine mentre probabilmente sta raggiungendo il suo apice. Viene inoltre presentato il fatto che lo show è letteralmente una funzione della famiglia Levy, con la figlia di Eugene/sorella di Daniel, Sarah Levy, che fa parte del cast.