Blindspotting (2018)

Collin Hopkins vive i giorni più delicati della sua esistenza, contando le ultime settantadue ore che lo separano dalla fine di un anno di libertà vigilata. Lavorare come traslocatore a West Oakland è un'esperienza che logora il corpo e paga poco, e la trasformazione in atto nel suo quartiere, segnato dal fenomeno della gentrificazione, è un cambiamento visibile e difficile da assimilare. Ma è il legame con il suo migliore amico Miles, un bianco dalla condotta a tratti sconsiderata, a pesare come un macigno sul suo fragile equilibrio: il rischio è di compromettere la sua libertà condizionata e di gettare al vento gli sforzi di un anno intero. Mentre Collin cerca di mantenersi sulla retta via, la loro amicizia viene messa alla prova da una realtà che li divide in modi che non avrebbero mai immaginato: il colore della pelle e le differenti sfide sociali che ne derivano. Poi, a complicare ulteriormente le cose, c'è la terrorizzante testimonianza di Collin: l'assassinio di un uomo nero, freddato alle spalle da un poliziotto bianco, un'immagine che si insinua nei suoi incubi e nella sua realtà. In questo crocevia di relazioni umane e conflitti sociali, Collin affronta anche i fantasmi del suo passato e l'incerta relazione con Val, la donna che era al suo fianco prima della reclusione, ora incerta se includerlo nel futuro che sogna, un futuro che si dipinge con i nuovi colori di una città che cambia. "Blindspotting" è un intenso viaggio emotivo e sociale, un ritratto schietto che esplora l'amicizia, l'identità e la sopravvivenza in un mondo che non smette mai di mutare sotto i nostri occhi.