Bugsy (1991)

Nel fervore dei ruggenti anni '40, Benjamin "Bugsy" Siegel, un mafioso di New York dalla spiccata audacia, decide di lasciare il grigiore della metropoli per immergersi nel dorato mondo di Hollywood, California. Con il suo temperamento focoso e un'eleganza distintiva, Siegel non si lascia intimidire dall'intricato universo dei giochi d'azzardo gestiti dalla malavita, segnando il suo cammino con decisioni coraggiose e, talvolta, violente. Attratto irresistibilmente dalle luci del cinema e dal fascino magnete di Virginia Hill, un'attrice determinata che lo conquista, Bugsy si ritrova diviso tra l'amore per la sua famiglia, che lo attende pazientemente a casa, e la seducente promessa di una nuova vita. La passione per Virginia, donna di spirito selvaggio quanto il suo, lo trascina in una relazione appassionata che fiorisce sotto le stelle di Hollywood. Con gli occhi fissi su un sogno audace, Bugsy inizia a concepire il progetto di una oasi del gioco d'azzardo nel deserto del Nevada. Così, nel cuore di quella landa arida, prende forma il suo Flamingo Hotel, un pinnacolo di opulenza destinato a risplendere come un faro di lussuria e fortuna. Ma la grandezza ha il suo prezzo: l'ambizioso progetto si trasforma presto in una pericolosa scommessa, mentre la costruzione sfrenata del Flamingo lo getta in acque tumultuose. La scintillante visione di Las Vegas oscilla tra il sogno e l'incubo, e Bugsy si ritrova intrappolato in una rete tessuta dalle sue stesse mani. La cruda realtà del mondo del crimine sfida il glamour hollywoodiano e l'opulenta fantasia di Las Vegas, tessendo una saga affascinante di ambizione, passione e rischio. "Bugsy" è un viaggio nell'epoca in cui il sogno americano si mescola con la legge del più forte, un racconto cinematografico che cattura l'essenza dell'ascesa e della caduta di un visionario in una storia così avvincente da sembrare quasi un film.