Burning Man (2011)

Sarah Keaton è appena deceduta in seguito a un difficile attacco di cancro. Le sopravvivono, tra gli altri, l'amorevole marito chef esecutivo/ristoratore, Tom Keaton, e il loro figlio di otto anni, Oscar Keaton. La fine del matrimonio dei Keaton è stata difficile non solo a causa del cancro in sé, ma anche perché i due avevano opinioni divergenti sulle cure e perché la prognosi precoce di Tom era positiva, il che ha portato entrambi a non trattare bene la notizia della sua imminente morte. Tom affronta il lutto in modo sconsiderato, irresponsabile e rabbioso, manifestando tra l'altro rapporti sessuali occasionali indiscriminati con una moltitudine di partner. Anche Karen, la sorella di Sarah, risente negativamente delle azioni di Tom, sentendo di dover essere la responsabile, soprattutto perché Oscar è spesso vittima dell'irresponsabilità di Tom. Molti amici e colleghi dei Keaton cercano di essere presenti per Tom in ogni modo possibile, compresa Miriam, una terapista che è più un'amica di un'amica. Tom dovrà forse soffrire molto prima che lui e, per associazione, Oscar possano uscire intatti dal loro dolore, sempre che Tom ne esca prima che il disastro si abbatta sulla sua incoscienza.