Operazione Canadian Bacon (1995)

In un clima di pace inaspettatamente problematico per l'economia americana, il Presidente degli Stati Uniti vede il proprio indice di popolarità precipitare. Con la fine della Guerra Fredda, l'industria della difesa, pilastro dell'economia nella regione del Niagara sotto la guida di R.J. Hacker della Hacker Dynamics, è minacciata dal collasso. L'assenza di domanda militare ha trasformato i lavoratori un tempo impiegati in disperati che, privi di prospettive, si lanciano dalle cascate in un gesto estremo. Nel tentativo di risollevare le sorti del Presidente e di una nazione in cerca di nuove certezze, Stu Smiley, Capo della Sicurezza, architetta un piano al limite dell'assurdo: inscenare una nuova Guerra Fredda. Ma con i vecchi nemici restii a partecipare, l'attenzione si sposta su un bersaglio inaspettato e pacifico: il Canada. Il Presidente, con la condizione imprescindibile di evitare vittime, approva la strategia. Quello che il trio alla Casa Bianca non prevede sono le implicazioni di scatenare il fervore patriottico di cittadini come lo sceriffo di Niagara County, Bud B. Boomer, la sua irruenta moglie Honey e i loro amici ingenui Kabral Jabar e "Roy Boy", che vedono nella loro piccola realtà la prima linea di difesa contro un nemico a stento consapevole di esserlo. E mentre la comunità si mobilita in una crociata contro i canadesi, R.J. Hacker medita sulle potenzialità nascoste del suo Hacker Hellstorm, un dispositivo misterioso venduto ai canadesi come semplice strumento meteorologico. "Operazione Canadian Bacon" unisce satira politica e azione in un racconto che mette in scena con ironia i meccanismi del potere e l'ardore patriottico, mettendo in luce quanto sia facile scivolare sull'orlo dell'assurdo quando gli interessi personali entrano in gioco. Riuscirà questa fredda guerra riscaldata a mantenersi senza vittime o si scivolerà nel caos? La risposta si cela lungo il confine ghiacciato tra le due nazioni.