Cannibal Holocaust (1980)

Nelle impenetrabili giungle dell'Amazzonia, un coraggioso gruppo di documentaristi scompare nel nulla nel 1979. Portatori di un'audace missione, miravano a catturare la vita delle tribù cannibali autoctone, penetrando un mondo ancora sconosciuto, oscillante tra il primitivo e l'orrido. Con la loro sparizione avvolta nel mistero, il Professor Harold Monroe, antropologo di fama newyorkese, si addentra in un viaggio rischioso per svelare la verità. Affiancato da due guide locali, il professore si imbatte in un mondo mai osservato dall'uomo bianco - un mondo popolato dalle tribù dei Yacumo e dei Yanomamo. Nei recessi più remoti di questo Inferno Verde, Monroe ritrova ciò che resta della troupe perduta e una serie di rulli di pellicola non sviluppati - un sinistro testamento della loro spedizione fallimentare. Mentre esamina i filmati nel calderone urbano di New York, una realtà inquietante inizia a materializzarsi. I rulli rivelano i metodi senza scrupoli del regista del documentario, Alan Yates, della sua compagna Faye Daniels e dei cameraman Jack Anders e Mark Tomaso, che hanno manipolato la loro narrazione terrorizzando le tribù che intendevano rappresentare. Nonostante le ferme obiezioni di Monroe, lo studio televisivo Pan American è determinato a trasmettere le immagini alterate, presentandole come un autentico documentario. Nell'ultimo tentativo di deviare il loro proposito, Monroe mostra agli esecutivi dell'emittente gli ultimi rulli, offrendo loro una visione cruda del destino contorto della troupe. Ma il mondo sarà pronto ad affrontare le selvagge e indicibili atrocità catturate nelle immagini non edite? E che fine hanno fatto realmente gli esploratori troppo ambiziosi? "Cannibal Holocaust" è una discesa agghiacciante nel cuore delle tenebre, dove l'ambizione si scontra con la realtà e la linea tra l'osservatore e l'osservato si confonde, culminando in una rivelazione sconvolgente che lascerà il pubblico a interrogarsi sul prezzo della verità e sul costo dell'intrattenimento.