Trama
Nel fervido panorama della ACB, la lega nazionale di pallacanestro spagnola, Marco Montes è un assistente allenatore che, sebbene brillante, è animato da un crescente malcontento sia nella vita professionale che privata. La sua arroganza e la tendenza a perdere le staffe lo portano a un violento alterco durante una partita, con conseguente espulsione dallo stadio. Poco dopo, un Marco ubriaco si scontra, senza intenzione, con un'auto della polizia, finendo così sotto arresto. A processo, gli viene data una scelta netta: due anni di prigione o 90 giorni di servizi sociali.
Controvoglia, Marco si ritrova a guidare una squadra di basket molto particolare: "Los Amigos", un gruppo di giocatori entusiasti, ma con difficoltà di apprendimento. Nel contempo, il suo matrimonio con Sonia, donna desiderosa di maternità, è appeso a un filo. Mentre lotta con i propri demoni interiori, Marco accetta la sfida di preparare Los Amigos per la competizione della lega nazionale paralimpica, un compito che aggrava la sua frustrazione e mette ulteriormente a repentaglio il rapporto con Sonia.
Tuttavia, l'entusiasmo contagioso e la bontà genuina della squadra iniziano a far riflettere Marco sulla sua vita e sul suo comportamento. Nel caos di emozioni, il sostegno inaspettato di Sonia lo accompagna in un cammino verso la redenzione. La missione di Marco si trasforma: non più solo allenare Los Amigos, ma plasmarli nei campioni che sa possono diventare. Affrontando le difficoltà che si presentano, impara il valore della pazienza, della resilienza e la forza trasformativa dell'amicizia.
La storia di un uomo all'inseguimento di un riscatto personale, "Non ci resta che vincere" è un intreccio di sport, sfide, e lezioni di vita che tocca il cuore, mostrando come il vero spirito di squadra possa scaturire dalla più inaspettata delle compagnie.