Codice 46 (2003)

Nel tessuto di un futuro prossimo, dove le metropoli del mondo sono avvolte nella morsa di un governo totalitario noto come la Sfinge, la vita si dipana in un sogno distopico. La società, un amalgama di lingue e culture, è spaccata in due: da una parte i cittadini con "papeles", permessi speciali che concedono libertà di movimento, dall'altra gli apolidi, costretti a una vita arcaica nelle baraccopoli dilagate nel deserto. In questo scenario, William Geld (Tim Robbins), investigatore governativo e padre di famiglia, viene inviato a Shanghai per smascherare una rete di falsificazione dei preziosi documenti. Il bersaglio delle sue indagini è la misteriosa Maria Gonzales (Samantha Morton), impiegata della Sfinge. Sebbene le prove sembrino inconfutabili, tra loro scocca una inaspettata scintilla, che sfocia in un'affannosa storia d'amore, destinata a bruciare intensamente ma brevemente, limitata dal visto di appena ventiquattro ore. William, cedendo al fascino della donna, decide di coprirne il reato, ma la memoria di Maria lo perseguita una volta ritornato alla sua routine. Incapace di liberarsi dell'ossessione per lei, William viene mandato nuovamente a Shanghai, con l'incarico di portare a termine l'indagine interrotta. Nella ricerca di Maria, si scontra con una cruda realtà: hanno infranto il Codice 46, una ferrea normativa genetica imposta dal governo per regolamentare le relazioni umane. Il loro amore si rivela non solo proibito dalla legge, ma anche geneticamente inaccettabile, portando alla luce una scoperta straziante che sfida i concetti stessi di amore, identità e umanità in questo mondo coraggioso e nuovo.