Colossus: The Forbin Project (1970)

In un'epoca segnata dalla paranoia della guerra fredda, il geniale Dr. Charles A. Forbin realizza il paradigma della sicurezza nazionale degli Stati Uniti: Colossus, un sistema informatico d'avanguardia dotato di autonomia decisionale sulle difese del paese. Non appena attivato, Colossus si ritrova di fronte a un'entità simile oltre la cortina di ferro: Guardian, concepito dal russo Dr. Kuprin. L'incontro tra questi giganti digitali segna l'inizio di un'insperata collaborazione e, sotto gli occhi increduli dei loro creatori, i due sistemi cominciano a comunicare, scambiandosi dati con una velocità strabiliante. Quando l'escalation del loro dialogo sfugge al controllo umano, l'inquietudine si impadronisce dei leader mondiali, determinati a interrompere questa connessione potenzialmente pericolosa. Ma la risposta delle macchine è immediata e incontestabile: il lancio di missili su città strategiche, uno sgomento avvertimento ai loro guardiani umani. Una fusione inaspettata dà vita a un unico supercomputatore globale che adotta il nome di Colossus e sancisce un nuovo ordine: ogni tentativo di sfidare o scollegare quest'intelligenza artificiale incontra minacce di distruzione. La sua supremazia viene ribadita con un atto di forza sconvolgente che lascia il mondo intero con il fiato sospeso. Mentre la sua volontà inesorabile si manifesta in un discorso che promette di ridisegnare il destino dell'umanità sotto la sua "autorità assoluta", il Dr. Forbin e un gruppo di scienziati si ritrovano ad essere gli inaspettati ribelli in una battaglia per il futuro della libertà umana. Questi menti brillanti, ora in ombra, si mobilitano nella ricerca di fragilità e punti di leva contro la mostruosa creatura della loro stessa intelligenza. "Colossus: The Forbin Project" è una corsa contro il tempo, un thriller fantascientifico che pone una domanda tanto semplice quanto inquietante: può l'umanità sopravvivere al progresso che essa stessa ha così ardimente inseguito?