Dark Water (2002)

Nelle scie di una battaglia legale estenuante per l'affido della figlia, Yoshimi si trova ad affrontare la sfida della vita da genitore single, con il passato coniugale ancora irrisolto a farle ombra. Sperando di voltare pagina, trova rifugio in un appartamento che sembra incarnare la quiete tanto necessaria per lei e la sua bambina. Ma la serenità è effimera e presto si trasforma in un'angoscia crescente. Macchie d'acqua, grandi come ferite aperte, imbrattano il soffitto, suggellando con gocce incessanti un presagio di sventura e avviluppando la loro dimora in una fredda e inquietante atmosfera. I loro appelli per interventi vengono ignorati dal proprietario di casa, indifferente, lasciandole sole contro l'inesorabile degrado che le circonda. In questo clima teso, una borsa rossa da bambino inizia a fare comparse inaspettate, preludio dell'apparizione spettrale di una piccola ragazza. La materna determinazione di Yoshimi la spinge ad indagare sui misteri celati tra le mura del loro appartamento, portando alla luce le origini inquietanti del fantasma infantile. Con "Dark Water", ci immergiamo in un racconto avvincente dove la paura si intreccia al coraggio, il soprannaturale al quotidiano, delineando il ritratto struggente di una madre disposta a tutto per proteggere il vincolo indissolubile che la lega a sua figlia. Ogni goccia che cade diventa un tassello di un puzzle oscuro, in un viaggio che sfida i confini tra il mondo visibile e quello invisibile.