Doodlebug (1997)

In un appartamento fatiscente che ha conosciuto giorni migliori, un uomo è intrappolato in una sfiancante caccia. Armando la sua mano di una scarpa come fosse un'arma, si lancia in una disperata battaglia contro un inafferrabile insetto. Gli attacchi sono incessanti, ma la piccola creatura dimostra una straordinaria capacità di sfuggire, trasformando questa semplice azione quotidiana in una danza selvaggia e disperata. Mentre l'uomo si accanisce con determinazione nell'incalzare la sua preda, un senso di stranezza pervade l'atmosfera: qualcosa di insolito e inquietante sembra nascondersi tra le ombre dell'appartamento. La caccia si carica di un significato più profondo, e lo spettatore viene preso dal dubbio: chi è davvero in pericolo in questo mondo distorto dove nulla è come sembra? In questo gioco bizzarro dove la linea tra predatore e preda si annebbia, ci si ritrova immersi in una realtà dove anche l'evidenza può risultare sfuggente. La domanda sorge spontanea: in che sorta di universo ci siamo imbattuti?