Dungeons & Dragons (2000)

Nel regno incantato di Izmer, la divisione tra i possenti Maghi e i comuni cittadini affligge l'impero. La giovane e speranzosa Imperatrice Savina sogna un futuro di uguaglianza e benessere per tutti, ma le sue nobili aspirazioni sono minacciate dall'ombra di Profion, un mago malvagio che cospira per usurpare il trono e gettare Izmer nel caos. Il fulcro del regno di Savina è un potente scettro che governa i maestosi Draghi Dorati di Izmer, ma il malvagio Profion semina dubbi sulla sua capacità di reggere un tale potere presso il Consiglio dei Maghi. Savina, determinata a sventare il colpo di stato imminente, si lancia nella ricerca del mitico Bastone di Savrille, leggenda narra capace di dominare i temibili Draghi Rossi, creature ancor più imponenti dei loro omologhi dorati. In questo scenario di intrighi politici e lotte per il potere mistico, fanno il loro ingresso due improvvisati ladri, Ridley e Snails. Attratti nel vortice della missione di Savina, diventano protagonisti involontari del destino dell'impero. Insieme a Elwood, un nano battagliero, e guidati da Norda, l'abile elfa tracciatrice al servizio dell'imperatrice, questa compagnia eterogenea di eroi si imbarca in una traversata ricca di pericoli e rivelazioni. Il loro cammino li conduce attraverso i mortali labirinti della Gilda dei Ladri di Antius, fino alle profondità nascoste di un villaggio Elfo, grotte segrete e castelli abbandonati, sfuggendo all'inseguitore più temuto di Profion, il suo capo esecutore Damodar. Con l'intero futuro dell'Impero appeso al Bastone di Savrille, la corsa per conquistarlo è carica d'incertezza. Mentre Ridley e i suoi compagni sfidano il tempo e il tradimento per assicurarsi il bastone, a Izmer, Profion si prepara per lo scontro finale con l'Imperatrice Savina. Il destino di Izmer è sospeso in un equilibrio precario, dipendente dal coraggio e l'astuzia dei nostri eroi, mentre l'ombra di un'eterna oscurità incombe, pronta a decidere se l'impero verrà illuminato dalla luce dell'uguaglianza o sommerso dall'abisso della tirannia.