Eraserhead - La mente che cancella (1977)

In un inquietante paesaggio industriale dove i confini tra sogno e realtà si confondono, Henry Spencer si ritrova a confrontarsi con le assurdità della vita quotidiana e le angoscianti sfide della paternità. La sua esistenza monotona da operaio viene scossa quando scopre di essere diventato padre di una creatura dal pianto incessante e dall'aspetto inquietantemente alieno. La madre del bambino, sommersa dalla depressione, si sottrae presto alla responsabilità, lasciando Henry in una solitudine popolata da visioni surreali, che lo spingono a interrogarsi sulla realtà del suo ruolo di genitore e sulle forze misteriose che potrebbero governare il loro mondo distopico. Mentre cerca di adattarsi a una nuova vita con il suo straziante fardello, Henry si avventura in un viaggio psichedelico all'interno della propria mente, dove il confine tra sogno e incubo diviene sempre più labile. Tra cene familiari dal sapore kafkiano e incontri con enigmatiche presenze femminili, Henry dovrà districare il significato della propria esistenza in un universo dove nulla è come sembra e ogni certezza può essere cancellata. "Eraserhead - La mente che cancella" è una visione d'autore che sfida lo spettatore a immergersi nelle profondità di un'esperienza cinematografica senza eguali, dove la maternità e la realtà stessa vengono messe in discussione da un tessuto narrativo tanto oscuro quanto ipnotico.