Volti (1968)

Nell'opalescente miraggio di Los Angeles, si consuma il logoro matrimonio quattordicennale di Richard e Maria Forst, due individui dell'alta borghesia la cui unione sembra più frammentata come un vetro infranto piuttosto che un saldo legame. Le loro conversazioni sono diventate una sinfonia di silenzi, entrambi dolorosamente consapevoli dell'infelicità dell'altro, ma scegliendo di nasconderla dietro la banalità del quotidiano. L'inaspettata dichiarazione di Richard di volere il divorzio, tuttavia, manda onde d'urto attraverso la loro esistenza apparentemente tranquilla. Richard cerca conforto nelle braccia di Jeannie Rapp, una seducente escort la cui bellezza lo ha intrappolato in una rete di possibile amore. Jeannie, una donna che si sottrae all'amicizia, diventa il suo rifugio dalle macerie del matrimonio. Mentre Richard si avventura in questo territorio inesplorato, Maria si ritrova nel mondo al neon di un locale go-go con il suo trio di amiche sposate, ciascuna alle prese con i propri tormenti coniugali. La serata assume una svolta interessante quando incrociano il cammino di Chet, un giovane affascinante di Detroit, che viene invitato a proseguire i festeggiamenti nella residenza dei Forst. Questo ospite inatteso diventa un catalizzatore, portando alla luce la verità sulle vite individuali sia di Maria che di Richard. "Volti" è un'esplorazione cinematografica nelle vite di benestanti individui di mezza età, che toglie il velo alla loro esistenza apparentemente perfetta per rivelare una dura realtà - una vita priva di significato. Questo film evocativo cattura la disillusione dell'amore e del matrimonio, il desiderio di qualcosa di più e la cruda realizzazione del vuoto che può nascondersi sotto la superficie di una facciata lucidata.