Fanny & Alexander (1982)

Tra l'incanto dei primi del Novecento in Svezia, i giovani fratelli Alexander e Fanny Ekdahl conducono una vita vivace e felice. Avvolti nell'amore della loro eccentrica famiglia agiata, guidata dalla matriarca Helena, i giorni sono un continuo alternarsi di gioia, affetto e libertà espressiva, un vero e proprio teatro di vita quotidiana. Nella loro casa paterna, dove il passato amorevole si intreccia con l'amicizia e dove perfino i domestici sono trattati come degli stretti parenti, Alexander si nutre dell'eredità familiare di narratori e attori, crescendo immerso nelle storie che animano il teatro di loro proprietà. Quando il padre Oscar lascia questo mondo nel Natale del 1907, la loro esistenza serena si sgretola. La madre Emilie, cercando conforto e stabilità, si avvicina alla figura del Vescovo Edvard Vergérus, un uomo incontrato per la prima volta durante il funerale di Oscar. Ingannata dalle apparenze, si risposa con lui, sperando di trovare una figura paterna per i suoi figli. Il rigido universo del Vescovo diventa presto l'antitesi della calorosa dimora degli Ekdahl. In una casa dove regnano regole ferree e disciplina severa, la risata cede il posto al silenzio, trasformando le giornate in una prigione senza allegria. Alexander, con il suo spirito indomito, si scontra con l'inflessibilità di Vergérus, cercando di sopravvivere senza rinunciare ai suoi principi. Emilie, constatando il drastico cambiamento, lotta per riconquistare il destino dei suoi figli, intrappolata in un matrimonio senza vie di fuga, minacciata da leggi che potrebbero strapparle i bambini. In questo affresco narrativo, Fanny e Alexander si trovano a dover affrontare un viaggio attraverso la perdita, la resilienza e la ricerca della libertà. La fugace presenza del loro defunto padre segna gli angoli della loro nuova dimora, dolce memoria di una vita un tempo ricolma di felicità. Riusciranno i due fratelli a riconquistare la loro gioia perduta, o resteranno prigionieri nel mondo austero del Vescovo? La loro storia si srotola come un'esplorazione affascinante dell'innocenza dell'infanzia di fronte alle dure realtà della vita.