Viaggio allucinante (1966)

Nella gelida morsa della Guerra Fredda, le superpotenze mondiali si contendono segretamente il dominio su una tecnologia rivoluzionaria: la miniaturizzazione. Questo strabiliante processo è in grado di rimpicciolire qualsiasi cosa per un breve periodo di sessanta minuti, e il talentuoso scienziato Jan Benes sembra aver scoperto il segreto per renderla permanente, attirando su di sé gli occhi avidi di entrambi gli schieramenti. Quando un attentato lo riduce in coma, con un grumo di sangue che minaccia la sua vita direttamente nel suo cervello, l'unica speranza per Benes è una missione senza precedenti: un equipaggio di medici sarà rimpicciolito fino a dimensioni microscopiche e inviato in un viaggio straordinario all'interno del suo corpo. Tra loro vi è l'agente della C.I.A. Grant, il cui compito è garantire il successo dell'operazione e proteggere il segreto della miniaturizzazione. Ma la missione si tinge di tensione quando si insinua il sospetto che uno dei membri dell'equipaggio possa essere un traditore, una talpa per il nemico. Costretti a navigare in una giungla biologica fatta di arterie, organi e difese immunitarie, i protagonisti di "Viaggio Allucinante" devono combattere contro il tempo, con solo un'ora a disposizione prima che l'effetto della miniaturizzazione svanisca, rischiando di lasciarli intrappolati per sempre nell'immensità di un corpo umano. Il loro è un percorso colmo di insidie e meraviglie, una lotta contro il tradimento nascosto nelle loro file e contro la morte che incede inesorabile. "Viaggio Allucinante" non è solo un'epopea di fantascienza, ma un'esplorazione mozzafiato delle potenzialità scientifiche e dei giri oscuri dell'animo umano, un viaggio nel cuore segreto e vivente di noi stessi, tanto vasto quanto lo spazio esterno.