Funny Games (2008)

In una cornice bucolica, un lago incastonato in una zona appartata, una famiglia ricerca rifugio nella loro casa di villeggiatura, anelando a un'oasi di pace e solitudine. Quest'idilliaco scenario si trasforma, tuttavia, in una scena da incubo quando due giovani dal contegno impeccabile e i guanti bianchi bussano alla loro porta. Questi visitatori, armati di un'educazione glaciale e di sinistri sorrisi, trasformano la quiete in terrore, la privacy in trappola. In "Funny Games - Possiamo iniziare?", l'horror psicologico si intreccia con una critica aspra alla società contemporanea e al ruolo che la rappresentazione della violenza vi gioca. La famiglia, catturata nella morsa di giochi crudeli e senza apparente motivo, si dibatte tra resistenza fisica e tormento psichico. Lottando contro l'orrore insensato e il caos imposto dai loro aguzzini, la speranza di fuga sembra un miraggio lontano. Questo film non è solo un viaggio attraverso il terrore più puro, ma anche un'indagine inquietante sulle dinamiche della violenza senza causa, su una brutalità fine a se stessa che sfida lo spettatore a riflettere sugli oscuri meandri dell'animo umano.