Il gioco di Geri (1997)

In un angolo sereno di un parco, circondato dal mormorio della natura, un anziano signore dispiega la sua scacchiera per dar vita a una sfida contro se stesso. Con la dedizione di un attore che interpreta due ruoli, si alterna tra gli opposti: una partita danzata tra il riflessivo giocatore di bianco e il suo temperamento strategico, e il giocatore di nero, impulsivo e aggressivo, che risponde con mosse avventate. Man mano che il gioco si intensifica, l'uomo sembra sdoppiarsi, incarnando a pieno le diverse personalità degli schieramenti in conflitto. Il nero, con una serie di mosse audaci, sembra mettere in scacco il bianco, sottraendo pezzo dopo pezzo dalla scacchiera. Ma sopraffatto e angosciato, il bianco nasconde forse un astuto piano sotto il suo apparente stato di sconforto? Mentre le sue difese si sgretolano, l'espressione del giocatore di bianco si fa più grave, un presagio di dolore che si riflette nei suoi occhi dietro agli occhiali. L'anziano maestro riuscirà a sfoderare un colpo di genio che ribalterà le sorti della partita? "Il gioco di Geri" è un cortometraggio che celebra non solo il gioco degli scacchi, ma anche il duello interiore e la saggezza che viene con l'età, tutto condito da un tocco di umorismo e una sorpresa che tiene lo spettatore in sospeso fino all'ultimo movimento.