Gia - Una donna oltre ogni limite (1998)

In "Gia - Una donna oltre ogni limite", il volto angosciato e seducente di Gia Carangi irrompe nel panorama newyorkese, lasciandosi alle spalle la vita da cameriera nel diner del padre a Philadelphia. Con un incanto selvaggio e una personalità affascinante, Gia sfonda le porte del mondo della moda, conquistando il favore di Wilhelmina Cooper, una delle più influenti agenti del settore. La sua bellezza inusuale e il carisma indomito la traghettano sulle copertine delle riviste più prestigiose d'America, facendola diventare un'icona amata a livello mondiale. Tuttavia, l'adorazione delle masse non basta a colmare il vuoto lasciato da un amore personale mancante, una carenza che spinge Gia verso i confini più pericolosi della vita. Il suo viaggio tumultuoso, partito da adolescente ribelle, si conclude tragicamente nel 1986 quando, a soli 26 anni, Gia diventa una delle prime vittime femminili dell'AIDS negli Stati Uniti. Nel mezzo, assistiamo alla sua discesa nel baratro dell'abuso di sostanze e delle relazioni distruttive. La dipendenza, alimentata da un'instabilità emotiva legata alla figura materna, causa il crollo della sua carriera, che si sbriciola come un castello di carte. Questo film è un'immersione commovente nella natura effimera della fama e nella ricerca disperata dell'amore, dipanando la parabola ascendente e la caduta tragica di una delle stelle più luminose del firmamento della moda. "Gia - Una donna oltre ogni limite" è un monito potente che sotto il brillio delle luci della ribalta si nascondono spesso labirinti di lotte personali e desideri inappagati. Un viaggio straziante che svela la vita di una donna che aveva il mondo ai suoi piedi e che, tuttavia, non è riuscita a sfuggire al proprio tumulto interiore.