Goodbye World (2013)

Nell'idilliaca solitudine di una proprietà autosufficiente, James e Lily hanno costruito un'esistenza lontana dalle convenzioni sociali, educando la loro piccola figlia all'insegna della pace e dell'autosufficienza. La loro vita serena si frantuma improvvisamente quando un criptico messaggio di massa si propaga come un incendio digitale in tutta la nazione, innescando un attacco cybernetico di proporzioni apocalittiche che getta la civiltà nel caos. Mentre il mondo esterno precipita nel disordine, la loro casa si trasforma da oasi di quiete in un baluardo di sopravvivenza, richiamando un miscuglio variegato di vecchi amici in cerca di rifugio e comunione. L'improvvisato ritrovo, impregnato di nostalgia e amicizia e inebriato da vino biologico e marijuana, ben presto si trova a fare i conti con i rancori sepolti e le attrazioni non sopite. Tuttavia, i fantasmi del passato non sono l'unica minaccia che incombe. Una pericolosa insidia di natura locale si profila in lontananza, preannunciando l'emergere di un nuovo ordine mondiale dalle ceneri dell'antico. Sotto l'abile regia di Denis Henry Hennelly, la trama si snoda abilmente tra momenti di tensione e sprazzi di leggerezza, dipingendo una visione profetica di un futuro dove le ideologie si concretizzano in azioni. Man mano che le sfide di un mondo post-apocalittico si intrecciano con la dinamica personale del gruppo, i legami tra i suoi membri vengono messi alla prova, con la sopravvivenza che pende da un filo. "Goodbye World" è più di una storia di collasso sociale; è un'affascinante esplorazione delle relazioni che vengono tese al limite di fronte all'avversità e all'istinto umano di perseverare contro ogni previsione.