Mariti e mogli (1992)

Nell'effervescente microcosmo di Manhattan, due coppie di coniugi, Gabe e Judy, Jack e Sally, tessono la tela dei loro intimi legami d'amicizia e amore. Le loro serate trascorrono in un confortante intreccio di confidenze e abitudini condivise, finché un annuncio inaspettato, formulato con disarmante noncuranza, scuote il fondamento delle loro esistenze: Jack e Sally hanno deciso di separarsi. Mentre la notizia si insinua tra le certezze di Gabe e Judy, la serenità apparente di Jack e Sally inizia a mostrare crepe e contraddizioni. Jack si lancia nel futuro senza Sally, la quale, con passo incerto, si avventura nel mondo degli appuntamenti. Al contempo, Judy, con la precisione di un burattinaio, tenta di dirigere il corso degli eventi amorosi dell'amica, mentre Gabe cerca rifugio nel suo ruolo di professore universitario di letteratura inglese. Ma è nelle loro stesse mura domestiche che Gabe e Judy si trovano a misurare la distanza crescente che li divide, una riflessione inizialmente scatenata dalla separazione degli amici. Mentre Jack e Sally esplorano nuovi orizzonti sentimentali, i nodi nascosti nel matrimonio di Gabe e Judy vengono al pettine, spingendoli verso tentazioni esterne. "Mariti e mogli" è una esplorazione incisiva e sfaccettata dell'amore e dell'amicizia attraverso le complessità del matrimonio. In una New York che non dorme mai, quattro amici si confrontano con la realtà delle loro relazioni, ritrovandosi di fronte a scelte che cambieranno per sempre i loro percorsi. Il loro racconto diviene un omaggio alla forza dei legami fraterni, alla fragilità dell'amore e alla ricerca inarrestabile della felicità personale, nonostante tutto.