Trama
Nel film "Se..." (1968), penetriamo nelle viscere di un prestigioso istituto britannico insieme a Mick Travis, che affronta il suo ultimo anno tra aule e dormitori con crescente disappunto. L'ambiente è un anacronistico teatro di riti obsoleti e umiliazioni quotidiane, dove maestri e studenti più grandi sembrano complottare in un tacito accordo per punire piuttosto che educare. Mick e i suoi compagni, in gran parte più giovani, si scoprono vittime sacrificali di un sistema apparentemente intento a domare le menti piuttosto che a coltivarle, un sistema che gioca a schiacciare anziché a innalzare lo spirito ribelle della gioventù.
Col passare dei giorni, l'affetto per l'istituto, se mai ne hanno avuto, si erode sotto il peso di una repressione istituzionalizzata, lasciando spazio a un impulso irrefrenabile verso la ribellione. Quando infine si presenta l'occasione tanto attesa, Mick e i suoi amici orchestrano un gesto di sorprendente audacia, un colpo di scena che sorprenderà genitori e ospiti ignari.
"Se..." sfida lo spettatore con la sua rappresentazione cruda di un microcosmo scolastico dove la lotta di potere si fa serrata e le linee del conflitto sono tracciate con precisione nel terreno della rivolta. Il film diventa così una meditazione potente sull'insubordinazione giovanile e sul desiderio di libertà, sollevando quesiti sulla natura dell'autorità e sulla posizione che ognuno di noi prenderebbe di fronte a un sistema opprimente.