Jonathan (2018)

La vita di Jonathan è un orologio svizzero: precisa, scandita, inappellabile. Ogni giorno, dalla mattina alla sera, vive una routine impeccabile, in cui il lavoro e l'ordine dominano incontrastati. Ma quando il sole cala, è tempo per John di prendere il sopravvento: il suo gemello, l'altro Io che vive nella stessa carne ma in un mondo notturno dove le regole di Jonathan non hanno peso. Come due facce di una stessa moneta, si dividono l'esistenza in un equilibrio studiato, comunicando attraverso video-messaggi che svelano le avventure vissute dall'altro durante la propria assenza. Questo meccanismo di condivisione assoluta va incontro al caos quando Jonathan, attraverso i frammenti lasciati da John, scopre l'esistenza di una ragazza nella vita del fratello. La gelosia e il desiderio di un'esperienza affettiva propria scuotono Jonathan, risvegliando in lui l'ansia per un'esistenza che sia interamente sua. La scoperta diventa un bivio esistenziale: la routine si spezza, le regole si piegano, e i due iniziano a desiderare di più dalla loro vita condivisa. Tra identità sfumate e sentimenti contrastanti, Jonathan e John affronteranno il dilemma più profondo: è possibile trovare la propria individualità quando si è in due a condividere lo stesso destino? "Jonathan" è un viaggio intimo e avvincente nelle profondità dell'identità e del legame fraterno, una storia dove l'amore e il desiderio di indipendenza si scontrano in una lotta senza precedenti per la definizione del sé. Un film che sfida lo spettatore a domandarsi: cosa significa realmente vivere?