Vincitori e vinti (1961)

Nell'ombra della Seconda Guerra Mondiale, nella storica Norimberga del 1948, il mondo osserva con ansia il tribunale militare americano intento a fare i conti con i crimini del Partito Nazista. Al centro di questo teatro di verità e giustizia c'è il giudice americano Dan Haywood, un uomo non abituato ai viaggi oltreoceano, chiamato a presiedere una commissione di tre giuristi. Il compito che li attende è grave e complesso: giudicare quattro uomini, figure di spicco della burocrazia giudiziaria nazista, accusati di crimini internazionali sebbene non direttamente coinvolti nella gestione dei campi di concentramento. Tra questi, spicca la figura di Dr. Ernst Janning, noto giurista di fama mondiale, ora oscurato dal peso delle proprie azioni passate. Haywood, cercando di orientarsi nella realtà tedesca post-bellica e nella complessità del suo incarico, cerca comprensione e risposte nei colloqui con la signora Bertholt, cittadina del luogo che diviene sua inaspettata guida. Nel corso del processo, l'accusa, guidata dal tenace Col. Tad Lawson, è decisa a trionfare anche a costo di rievocare i ricordi più dolorosi e controversi del genocidio nei campi di sterminio. Dall'altro lato, l'avvocato difensore Hans Rolfe vede nel processo una prova cruciale per il futuro dell'autodeterminazione tedesca. Entrambi si scontrano con la difficoltà di portare la traumatizzata popolazione tedesca a rivivere e testimoniare quegli anni bui. Sullo sfondo, la tensione della Guerra Fredda aggiunge ulteriore peso alla situazione: l'Occidente necessita dell'appoggio della Germania contro l'avanzata comunista in Europa Orientale, ma come bilanciare questa esigenza con la ricerca della giustizia per gli orrori passati? "Vincitori e vinti" è una riflessione profonda sul valore della giustizia e della memoria storica, una narrazione che si snoda tra le pieghe di un'epoca segnata da conflitti e ricostruzioni, e dove il verdetto di un tribunale può cambiare non solo il destino di quattro uomini, ma forse anche il corso della storia.