Kabir Singh (2019)

Nelle aule di una prestigiosa facoltà di medicina di Delhi, Kabir Rajdheer Singh si distingue per il suo genio, tanto quanto per il suo temperamento infuocato. Studente modello, ma con gravi problemi di gestione della rabbia, Kabir si imbatte in Preeti Sikka, studentessa al primo anno e fulcro delle sue passioni. Tra i corridoi dell'università, il loro amore si accende, intenso e possessivo, una quiete nel caos emotivo di Kabir. Ma quando la famiglia di Preeti si oppone alla loro unione, scegliendo per lei un altro destino, il mondo idilliaco dei due innamorati si frantuma in mille pezzi. Alla vigilia del party di addio al celibato di suo fratello, il fragile equilibrio di Kabir collassa sotto il peso di un confronto acceso con Preeti e i suoi familiari. Il dolore e la disperazione lo spingono a cercare rifugio nell'autodistruzione, tra droghe e alcol. Dopo due giorni di oblio, si risveglia in una realtà crudele: Preeti è sposata con un altro uomo e suo padre, esasperato dalle sue scenate, lo caccia di casa. Il cuore spezzato e l'anima in tumulto, Kabir si ritrova a lavorare in un rinomato ospedale della città. La perdita di Preeti, però, lo trascina giù per una spirale di autodistruzione: trasformatosi in un donnaiolo ed etilista cronico, la sua esistenza si scontra con il futuro radioso che un tempo sembrava promettergli. Diretto da Sandeep Vanga e remake dell'acclamato film telugu 'Arjun Reddy' del 2017, 'Kabir Singh' è un affresco struggente di un uomo in lotta con i propri demoni e un cuore infranto. Un viaggio cinematografico intenso e carico di emozioni crude, che promette di far palpitare il cuore degli spettatori al ritmo travagliato del suo protagonista.