AK-47 - Kalashnikov (2020)

Nel profondo della Russia sovietica, tra il fragore dei campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale, emerge la figura di un uomo destinato a imprimere il proprio nome nell'industria dell'armamento: Mikhail Timofeevich Kalashnikov. "AK-47 - Kalashnikov" (2020) è la narrazione epica di questo autodidatta, un semplice soldato e conducente di carri armati, che assiste impotente al fallimento del mitragliatore dell'Unione Sovietica, un evento che segnerà per sempre il suo destino. Ferito in battaglia ma non sconfitto nello spirito, Kalashnikov è spinto da una volontà di ferro e un genio inventivo nato dalla necessità. Nel post-bellico, il suo ardore non conosce sosta, né riposo, nella ricerca di migliorare le armi che avevano deluso i suoi compagni d'armi. Con determinazione, supera ostacoli e scetticismi, fino a quando, alla giovane età di 28 anni, dà vita al rivoluzionario fucile d'assalto AK-47 nel 1947. L'AK-47 si impone come un'icona che trascende il suo tempo, incarnando il pensiero militare contemporaneo e diventando uno strumento bellico che cambierà le dinamiche dei conflitti su scala globale. "AK-47 - Kalashnikov" è l'invito a scoprire la vita straordinaria dell'uomo dietro l'arma, una storia di ingegno e perseveranza che continua a influenzare la narrazione della guerra fino ai giorni nostri.