Kon-Tiki (2012)

Nell'oscurità degli anni '47, un uomo, Thor Heyerdahl, sfida l'oceano e le convenzioni scientifiche con una teoria audace: gli antichi Sudamericani attraversarono le acque impetuose del Pacifico per raggiungere le lontane isole della Polinesia. Schernito dagli ambienti accademici dell'epoca, intrappolati in una visione eurocentrica del mondo, Thor non si lascia scoraggiare e si imbarca in un'odissea che potrebbe segnare la storia o costargli tutto. Con una ciurma di cinque coraggiosi compagni, Heyerdahl costruisce il "Kon-Tiki", un zatterone di balsa come quelli che avrebbero potuto utilizzare gli antichi navigatori precolombiani. Senza moderni strumenti di navigazione né supporto tecnologico, si lanciano nelle acque sconosciute per un viaggio di 101 giorni e 8000 chilometri, con il respiro del mondo sospeso in attesa dell'esito dell'esperimento. Il film "Kon-Tiki" non è solo la cronaca di una traversata epica, ma un viaggio nel cuore di un sogno, tra le tempestose onde del Pacifico e la fermezza di un'idea. Attraverso la preparazione, le sfide e la tenace determinazione, Heyerdahl e il suo equipaggio si trovano a navigare non solo verso l'ignoto, ma anche nell'ambito del potere dell'umano di superare i propri limiti. La loro avventura, inscritta nelle pagine della storia, ha ispirato milioni attraverso un documentario premiato agli Academy Awards e un bestseller globale, nonostante il dibattito scientifico sulla veridicità della loro teoria rimanga aperto. "Kon-Tiki" è un inno all'esplorazione e al coraggio, un film che invita gli spettatori a salpare su un radeau di speranze e teorie, sotto il sole incaico, verso l'orizzonte dove la verità incontra la leggenda.