La capra (1981)

In una pittoresca cornice messicana si dipana la vicenda di François Perrin, uomo tanto sfortunato quanto innocente, e del navigato detective Campana, incaricati di ritrovare la figlia di un magnate francese, la quale sembra essere scomparsa inghiottita da uno strano vortice di eventi sfortunati e inspiegabili. L'indagine iniziale di Campana si scontra con un muro di nebbia e incertezze, finché non viene formulata un'idea tanto bizzarra quanto ingegnosa: far leva sulla sfortuna comune per riunire i due dispersi. E così Perrin, la cui vita sembra un ininterrotto catalogo di disastri, viene reclutato per una missione insolita: sfruttare la propria propensione agli incidenti per incrociare il cammino della ragazza scomparsa. Nonostante il cinico scetticismo di Campana e la propria riluttanza a credere nella sfortuna come forza reale, insieme si lanciano in un'avventura che sfida ogni aspettativa. "La capra" ("La Chèvre") è un tornado di comicità dove ogni inconveniente diviene il tassello di una situazione più grande, una serie di equivoci e disastri apparentemente casuali che confondono la loro realtà. Sotto il cielo variopinto del Messico, questa ricerca inusuale vi porterà a domandarvi se esista davvero un limite all'incredibile, o se forse, in fondo, la vita non sia che un ironico gioco del destino. Un film che si diverte a flirtare con l'assurdo, intrecciando la sfortuna a un'audace perizia investigativa, in un viaggio che promette risate ed emozioni fino all'ultimo, inaspettato, colpo di scena.