Lolita (1962)

Nelle tenebre dell'animo umano, "Lolita" esplora la storia di Humbert Humbert, professore di letteratura francese di mezza età, il cui arrivo in una pittoresca cittadina americana per una vacanza estiva porterà alla luce un turbine oscuro di ossessioni e desideri proibiti. Con un'affettata eleganza e un'intelligenza che cela un profondo torbido, Humbert prende in affitto una stanza presso la vedova Charlotte Haze, ignaro che ciò cambierà per sempre la sua vita. Charlotte, tra le pretese di raffinatezza e una malcelata solitudine, non sospetta che il nuovo inquilino abbia occhi solo per la sua giovane e provocante figlia, Lolita. Il fascino per la ragazza spinge Humbert a una decisione estrema: sposare Charlotte per rimanere vicino a Lolita. Ma la tela di manipolazioni e menzogne che Humbert tesse diviene sempre più complessa e pericolosa, portandolo a girovagare per il paese con Lolita, in una fuga tanto disperata quanto sconvolgente. La giovane Lolita si ritrova così intrappolata in un vortice di attenzioni indesiderate, con Humbert che la insidia come fosse una seduttrice e non una ragazza smarrita nei labirinti della crescita. Nel corso di questa tragica odissea, Humbert scoprirà che non è l'unico ad essere ossessionato dalla ragazza, e che il suo piano di possesso esclusivo di Lolita dovrà confrontarsi con ombre rivali. "Lolita" è un viaggio nel cuore oscuro di una passione illecita che infrange i tabù e sfida il lettore a guardare negli abissi più bui dell'ossessione e del desiderio.